Come da titolo scrivo alcune note sull'intaglio della rosetta, valide per il mandolino che sto costruendo come per altri strumenti, liuti in primis.
Per prima cosa si lavora sullo spessore della tavola armonica che in corrispondenza della rosetta viene assottigliato a circa un millimetro, questo per facilitare le operazioni di intaglio. Dal momento che il legno così trattato è piuttosto fragile e soggetto a rotture per rinforzarlo viene incollato nella faccia interna un cerchio di robusta carta. Sulla faccia esterna viene invece incollata la carta con il disegno prescelto.
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Per l'intaglio io uso un taglierino che monta lame con angolo di 30°, durante il taglio è bene assicurarsi dell'ottima affilatura della lama che va eventualmente riaffilata o cambiata. Il taglio va fatto nella parte con il disegno, quindi sul fronte della tavola armonica.
Migliore sarà la qualità dell'abete per stagionatura e venatura (più è stretta meglio è) più facile e preciso sarà il lavoro. Potete ben vedere che io non ho lavorato su una tavola di prima scelta motivo per cui ho optato per un disegno piuttosto semplice!
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Terminato l'intaglio della rosetta si provvede alla sua scultura per dargli volume, in questo caso io ho usato sia il taglierino, sia le limette a spillo, torno a dire che anche in questa fase la qualità del legno deve guidarvi nelle decisioni da prendere!
A lavoro ultimato il retro della rosetta è ulteriormente rinforzato da piccole catene che vanno tinte per dare contrasto, solitamente si usa un colore scuro ma ho visto usare anche il rosso e il risultato è comunque buono.
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Spero di aver dato qualche utile indicazione, come sempre non bisogna arrendersi al primo tentativo ma perseverare!!