Caos vihuela.
La vihuela è uno strumento rinascimentale con la forma di chitarra e l'accordatura a cori come il liuto. La sua massima diffusione si ebbe in Spagna nel cosi detto secolo d'oro ma a ben guardare il primo libro per lo strumento risale al 1536 mentre l'ultimo è del 1576, meno di mezzo secolo quindi, ma... Johannes Tictoris nel suo trattato del 1487 lo menziona già come strumento inventato dagli spagnoli... segno che era conosciuto da ben prima anche se mancavano tracce scritte.
L'iconografia in questo caso non ci aiuta, anzi, ci complica le cose in quanto la vihuela viene rappresentata come uno strumento molto diversificato.
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Lo strumento era si nato in Spagna ma si diffuse anche in Italia e in Sud America.
Una delle teorie più diffuse è che a differenza degli altri paesi che usavano il liuto gli spagnoli causa la patita invasione moresca adottarono questo strumento non volendo usare quello dell'invasore.
Di vihuele supestiti ce ne sono due, foese tre, la più conosciuta è quella conservata a Parigi.
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Esaminiamo pure quella ecuadoregna che da come si vede è ben diversa.
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La forma tipica comunque è quella con più rosette sul piano armonico come questa che vediamo nella seguente iconografia.
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Nei trattati, in particolare quello di Milan titolato Il maestro, si vede la vihuela rappresentata chiaramente in due tavole: una dove è suonata dal divino Orfeo e la seconda dove è disegnata in modo fedele con relativa descrizione.
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Un bel caos, non c'è che dire, comunque nonostante le sue diversità e le sue imprecisioni storiche le fonti iconografiche non mancano e la vihuela che viene menzionata per la prima volta nel 1487 viene ancora oggi studiata, suonata e costruita.
Cordialità - Pietro -