Liuteriaitalia

Per quanto riguarda la formula "magica" è un po' dura in quanto il calcolo è assai complesso ed è necessario conoscere densità del materiale e tensione che si vuole oltre naturalmente altezza e lunghezza vibrante, suggerirei di utilizzare il foglio di calcolo che ho già inviato inserendo i dati richiesti. A questo proposito, una volta aperta la pagina scorrerla e cliccare su "la mia vecchia calcolatrice" e "calcolatrice secondaria", si apriranno la pagina di calcolo e altre indicazioni utili al calcolo, unisco di seguito anche una tabella tratta dal libro di Franz Janel "La chitarra e gli strumenti a plizzico" che può essere utile per la scelta delle tensioni e, a chi volesse approfondire,posso inviare le scansioni del capitolo sul calcolo delle corde.

Conosco il testo in questione che è edito di recente della LF edizioni ma appunto per le variabili che hai citato preferisco rifarmi alle tecniche più antiche dove si partiva dalla tensione della corde più acuta per poi ricavare tutto il resto. Con gli strumenti antichi è ogni volta una nuova avventura specialmente se sono a corpo scavato. All'epoca con la pastorizia il budello costava poco in quanto era usato anche in altri campi (medicina ecc.) mentre il metallo era piutosto caro in quanto le trafile le usavano categorie come gli orafi e consimili.
Per fortuna che ai nostri giorni con il nylon da pesca dal basso costo è possibile ricavarsi il giusto setaggio delle corde e pure provare ad esercitarsi nella tecnica dello strumento prima di passare alla muta definitiva sia essa in budello, nylgut, carbonio o altro.
Aggiungo che per le corde del liuto conosco i dati delle ditte Dogal, Aquila, La Bella, Dr. Jungher, Savarez e dei maestri Nosari, Lastraioli, Cristofoletti e altri che ora mi sfuggono ma costante comune è che non ci sono due calcoli uguali. Qualcosa vorrà pur dire.

Cordialità - Pietro -

Grazie Pietro per le preziose informazioni...siamo quasi in dirittura d'arrivo!

Bene!
Attendiamo qualche immagine del risultato finale ;)

Cordialità - Pietro -

Grazie a Maxlucca per le preziose informazioni e per la condivisione!

I post di Maxlucca sono sempre di estremo interesse, nel nostro caso ottima indicazione quella del calcolatore che può essere usato come una buona base di partenza per poi adattare i dati allo strumento che si ha sottomano.

Cordialità - Pietro -

Buongiorno, ecco, alfine, il salterio terminato. Grazie a voi ho abbastanza elementi per ordinare le corde giuste; in attesa di ricevere le corde ho montato delle corde di chitarra che funzionano egregiamente ma sono trasparenti!

Ottimo strumento oltretutto carico di storia; mi sembra anche che si sia colmato una lacuna grazie a Alverman in quanto il salterio non mi sembra fosse presente in Liuteriaitalia.

Cordialità - Pietro -

Grazie, per quanto abbia cercato non lo trovo neanche in vari gruppi di musica medievale su Facebook. Lo usano, per quello che ne so, un paio di colleghi spagnoli e un inglese.

Mi associo ai complimenti di Pietro e, se ti possibile, appena messa a punto con le nuove corde potresti postare una registrazione?