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Diapason e calibro corde
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Autore:  Alverman [ 14/03/2021, 22:17 ]
Oggetto del messaggio:  Diapason e calibro corde

Salve a tutti!
Ho costruito insieme a un mio amico alcuni strumenti antichi. L'ultimo è un salterio medievale riprodotto rispettando l'iconografia presa da un immagine delle Cantigas de Santa Maria. Ricostruendo questi strumenti che hanno dei diapason non standardizzati è sorto il problema di che calibro usare per le corde per ottenere le note desiderate. La domanda che pongo agli esperti del forum è la seguente: esiste una formula matematica per ricavare il calibro di una corda in budello o in nylgut che deve dare una nota X su un determinato diapason? Ad esempio: ho bisogno di un Mi4 su un diapason di 35 cm, che calibro devo usare?
Spero nel vostro aiuto, grazie!
Alverman

Autore:  maxlucca [ 15/03/2021, 8:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Diapason e calibro corde

Ci sono delle formule che consentono di farlo, c'è anche un programma che puoi provare:
https://www.cs.helsinki.fi/u/wikla/mus/NewScalc/
lo puoi trovare anche nel sito di Aquila Corde di Mimmo Peruffo, nel caso non servisse al tuo scopo fammi sapere e posso recuperarti la formula. Buon Lavoro

Autore:  Alverman [ 15/03/2021, 16:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Diapason e calibro corde

Ciao Maxlucca, grazie per la tua risposta. Ho provato quel programma che mi hi segnalato ma non ne ho ricavato nulla in quanto mi chiede dati che non ho. Saresti così gentile a mandarmi una formula da avere sempre a portata di mano? Grazie!

Autore:  Pietro [ 18/03/2021, 17:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Diapason e calibro corde

Si può partire da questo calcolatore dove il MI è 0,40 (diapason 36 cm) e ricavarsi tutte le altre. Per le sigle della ditta tedesca nel sito Aquila corde si trova il convertitore con i calibri delle loro corde.


Allegato:
tabella tensioni - Copia_modificato-1.jpg [234.8 KiB]
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Cordialità - Pietro -

Autore:  Alverman [ 18/03/2021, 19:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Diapason e calibro corde

Grazie per la risposta Pietro...però mi sembra di capire che la lunghezza del diapason è uguale. Io ho bisogno di sapere il calcolo da fare man mano che il diapason cambia. Prendiamo come esempio un'arpa...a ogni nota cambia lunghezza della corda...come regolarsi con i calibri da usare man mano che il diapason si accorcia?
Grazie

Autore:  Pietro [ 19/03/2021, 10:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Diapason e calibro corde

Si, il effetti siamo a parità di diapason.

In modo empirico i liutisti calcolano un semitono uguale a una scalatura sul diametro delle corde.

Per il salterio la lunghezza delle varie corde non dovrebbe rispettare questa linearità ma all'epoca si arrangiavano come potevano. Ho visto salteri con corde tutte dello stesso calibro e lo stesso avviene nella maggior parte dei clavicordi legati.

Se è possibile postare qualche immagine del salterio in questione munito di qualche quota e qualche altro dato si potrebbe comunque fare un calcolo di base.

Se nel frattempo arriva la formula menzionata che mi incuriosisce perchè neppure io la possiedo... tanto meglio... :D

Cordialità - Pietro -

Autore:  Alverman [ 19/03/2021, 20:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Diapason e calibro corde

Nel salterio in questione le corde seguono una curva dello strumento. Le misure esatte sono (partendo dalla nota più grave):
A' cm 63.5; Bb' cm 63.4; B' cm 63.3; C cm 63; D 62.4; E 62.1; F 61.5; G cm 60.9; A cm 59.5; Bb cm 58.7; B cm. 57.6;
c cm 56.4; d cm 53.4; e cm 51.3; f 48.8; g cm 45.3

Allegati:
Salterio Cantigas.jpg [97 KiB]
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Autore:  Pietro [ 20/03/2021, 15:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Diapason e calibro corde

In mancanza di formulette magiche che non ho posso indicare la tecnica usata dai liutisti e dagli altri musicisti di strumenti a corde in base al materiale che avevano sottomano.
L'altezza dei suoni era piuttosto empirica e le casse armoniche non rispondevano come quelle dei nostri giorni e per questo se il salterio fosse mio prima delle corde definitive partirei con delle prove con il nylon che poco costa e per queste cose è adatto allo scopo.
Partirei con un diametro di 0,60 per il sol più acuto aggiustabile in base al risultato ottenuto come tensione. Se questo va bene penso che dovrebbe essere adatto anche per tutta l'ottava fino al SOL , da li in giù un diametro maggiore aumentando in base ai risultati.
Tutte le corde dobrebbero andare bene in nylon nudo e una volta trovato il giusto setaggio si ordinano le corde in budello equivalenti in base alle tabelle di conversione che si possono trovare sul sito aquila corde.
Ho appena riparato una viella e vista la parità di diapason ho provato a montare le normali corde di violino ma il cantino MI risultava talmente teso già dal RE che ho dovuto montare una corda ben più sottile mentre il basso SOL era talmente mollo che ho dovuto aumentare il calibro. Pure le corde intermedie RE e LA ho dovuto adattarle ma con questi strumenti è così quasi sempre.

Cordialità - Pietro -

Autore:  Alverman [ 20/03/2021, 20:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Diapason e calibro corde

Grazie Pietro, in effetti avevo pensato la stessa cosa e per provare ho comprato 3 set di chitarra classica e ho usato tre mi cantini (più uno comprato a parte) per le note sol - fa - mi - re; i tre si per le note do - si - sib; i tre sol per le note la - sol - fa; i tre re per le note mi - re - do e i tre la per le note si - sib e la. Tutto funziona bene.
Ora si tratta di convertire il tutto nei calibri corrispondenti in budello o meglio in nylgut avendo una vasta scelta di diametri per poter differenziare anche se di poco le singole note come, ad esempio, i semitoni.

Grazie ancora!

Autore:  Pietro [ 21/03/2021, 14:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Diapason e calibro corde

Bene, vedo che si procede per il meglio.

Aggiungo un paio di cose:

1 - le corde in nylon che intendevo sono quelle da pesca che si trovano per poco anche nei negozi caccia e pesca e lì si possono trovare tutti i diametri richiesti; inoltre se suonate a vuoto possono anche essere corde definitive in quanto non tastate. Naturalmente devono essere di ditte serie e di una elevata densità come quelle per pesca in alto mare.
Quelle scarse a bassa densità possono essere però ottime sia per prova che definitive per i legacci degli strumenti a pizzico se si opta per le mute di corde in nylon o in carbonio. C'è pure chi li adotta per viole da gamba e altro con corde in budello vista la loro indeformabilità e stabilità.

2 - Posto una tabella di conversione per i diametri delle varie tipologie di corde tratta da Aquila corde:
https://aquilacorde.com/wp-content/uplo ... ersion.pdf
Da considerare che tra il budello e il nylgut il diametro non varia sostanzialmente.

Cordialità - Pietro -

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