Come vedi Pietro ti accontento subito! Nella sezione tecniche di lavoro ho postato il procedimento che solitamente uso per l'intaglio delle rosette
viewtopic.php?f=22&t=167Per quanto riguarda la tavola armonica è ovviamente in abete Val di Fiemme di terza categoria ma, come si può vedere, è in un pezzo unico con vene che progressivamente si allargano dagli acuti ai bassi. Per migliorare uteriormente la timbrica dello strumento il lato degli acuti ha uno spessore leggermente superiore a quello dei bassi, si parla di pochi decimi di millimetro!! Piccola nota sui legni, la scelta si fa soprattutto ascoltando la risposta che da alla percussione motivo per cui anche una tavola apparentemente mediocre può dare un buon risultato!
In questo caso ho usato spessori leggermente superiori al dovuto, quindi più vicini ai 3mm per arrivare ai 2,8 sul lato bassi e come già detto un millimetro poco più sulla rosetta. I valori degli spessori sono indicativi perchè variano in base alle qualità del legno usato.
L'incatenatura interna è semplificata rispetto a quella dei mandolini barocchi e riprende quella usata nei mandolini milanesi a corde singole, anche qui le 2 catene sopra e sotto la rosetta sono le più robuste, nel mio caso 5x15mm rastremate alle estremità mentre la catena sopra il ponticello è 5x12mm. Non ho messo catene in zona ponticello al contrario di quanto avviene in liuti e mandolini barocchi, questo perchè il mio mandolino si può condiderare di transizione tra lo strumento barocco e quello moderno conservando caratteri dell'uno e dell'altro.
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