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Chitarra tiorbata
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Autore:  Pietro [ 19/03/2020, 15:08 ]
Oggetto del messaggio:  Chitarra tiorbata
Chitarra tiorbata.

Già dalle prime chitarre barocche a cinque cori ci sono stati esperimenti per ampliare l'estensione aggiungendo delle corde fuori manico come nelle tiorbe e nei liuti tiorbati. Tali esperimenti in gran parte infelici sono però proseguiti fino ai giorni nostri anche se le corde aggiunte sono per lo più comprese nel manico e quindi tastabili. Le chitarre a sette, a otto, a dieci e più corde sono presenti con un loro spazio e un loro repertorio. La chitarra tiorbata vera è propria con qualche corda fuori manico un po' meno.


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1 - Chitarre tiorbate..jpg [207.51 KiB]
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Il modello che ho scelto ha la tastiera sullo stesso livello della tavola armonica come le prime chitarre romantiche e tre bordoni volanti. Non ho scattato molte foto ma la tavola armonica è incatenata come le Guadagnini e il fondo ha le tre catene consuete.


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2 - Incatenatura tavola armonica..jpg [115.33 KiB]
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Per la costruzione ho usato una forma esterna e la tavola armonica già incatenata è stata incollata direttamente alle fascie.


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3- Fascie piegate con forma esterna..jpg [220.88 KiB]
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4 - Incollaggio della tavola armonica alle fascie..jpg [206.11 KiB]
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Per i legni ho scelto una tavola di abete Val di Fiemme marezzato mentre per fondo e fascie pioppo cipressino marezzato. Il manico è in mogano e il doppio cavigliere con i piroli è fissato con l'incastro a V.


Cordialità - Pietro -
Autore:  Pietro [ 19/03/2020, 15:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chitarra tiorbata
Proseguo con le immagini dello strumento in bianco.


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5 - Strumento in bianco di fronte-.jpg [125.94 KiB]
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6 - Strumento in bianco dal retro..jpg [103.26 KiB]
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Lo strumento è in bianco e per finirlo mi mancano degli accessori (spinette, filetti ecc.) che al momento non posso procurarmi causa blocco per Coronavirus. Naturalmente non posso neppure verniciarlo e quel che posso fare intanto è suonarlo in bianco in attesa di tempi migliori.
Naturalmente seguirà a strumento ultimato una scheda dettagliata.

Cordialità - Pietro -
Autore:  maxlucca [ 19/03/2020, 15:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chitarra tiorbata
ebbravo Pietro! Approfitti della reclusione per sfornare nuovi strumenti, un esempio per tutti noi: bella e interessante costruzione .
Naturalmente non posso evitarmi di fare una domandina. Ho notato che le corde tastabili sono fissate al ponte con i "bottoni" mentre i bordoni sembrerebbero fissati col sistema detto ponte Giussani (non è in realtà una sua invenzione, faccio per intenderci). Ho visto bene? e se sì perché hai scelto un doppio sistema di fissaggio?
Autore:  Pietro [ 19/03/2020, 17:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chitarra tiorbata
Non è che abbia scelto doppi sistemi, è che purtroppo avevo solo cinque spinette (bottoni) e per le altre corde, MI 6 compreso ho sopperito provvisoriamente con dei traversini interni per fissare le corde come certe arpe. L'accordatura è comunque la solita per le corde tastabili mentre i tre bassi volanti sono accordati in RE - DO - SI.
Pure il ponticello non è finito, devo mettere qualcosina alle estremità ma ci penserò. Ero convinto di avere tutto invece qualcosa mi mancava, filetti in primis e senza quelli non posso neppure lucidarla a gommalacca. Ho comunque preferito mettere lo stesso le corde sia per sentirne il suono che per dare quelle piccole aggiustatine che con lo strumento in bianco sono più facili. Poi... sembra anche che le cose non si risolvino tanto presto con questa epidemia.

Una considerazione sul mondo tecnologicamente avanzato e del tutto e di più che quando si presenta un virus insolito è come il granello nell'ingranaggio che blocca tutto. Quarantene, isolamenti ecc. richiamano i Promessi sposi e le soluzioni finora adottate non sono dissimili da quanto descritto dal Manzoni per la peste del seicento, compreso l'appello alla divina provvidenza.

Nonostante tutto anche questa situazione (che spero finisca presto) può essere costruttiva in quanto si ha tempo per riflettere e per riprendere con calma cose lasciate. Sempre per quanto mi riguarda sono alle prese con un paio di strumenti da finire, con un brano per mandolino che i miei colleghi del disciolto gruppo mandolinistico veronese definivano come spartiacque: "Speranze perdute" e dividevano i mandolinisti tra chi lo sapeva suonare e chi no... ora provo a far parte della prima categoria.
Per finire visto che sono invitato a non uscire di casa voglio approffittare delle belle giornate per dare una bella pitturata alle pareti e rinnovare il trattamento protettivo esterno agli infissi... in fondo non si vive solo di musica e di liuteria.


Cordialità - Pietro -
Autore:  fabiodm [ 27/03/2020, 20:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chitarra tiorbata
Bravo Pietro complimenti!
Autore:  Manu [ 28/03/2020, 15:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chitarra tiorbata
Mi associo ai complimenti per questo nuovo strumento e attendo di vederlo finito! Se non sbaglio avevi già costruito una chitarra decacorde, immagino che da questo strumento ti aspettassi un suono diverso, puoi dirci qualcosa a tal riguardo?
Autore:  Pietro [ 28/03/2020, 16:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chitarra tiorbata
In effetti il suono è diverso, penso che l'angolazione delle corde di bordone rispetto alle sei corde tastabili sia il fattore principale. Il suono di queste è più ricco di armonici, quasi da arpa (c'è anche la chitarra arpa, ma quella è un'altra cosa ). Per le corde tastabili siamo più o meno come la decacorde, in entrambe il suono è arricchito dalla vibrazione per simpatia dei bordoni. La timbrica generale comunque risente anche della diversa incatenatura. Sempre dal confronto con la decacorde devo dire che con questa non confondo le corde essendo i bordoni a distanza e non nel manico.
Naturalmente lo strumento è fresco e in bianco, con la vernice si vedrà se ci sono variazioni ma più di tanto non penso, in fondo il buongiorno si vede sempre dal mattino.

Cordialità - Pietro -
Autore:  wallace [ 07/04/2020, 8:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chitarra tiorbata
Bello strumento! Mi piace molto il fondo in pioppo, un legno che amo, oltre che per l'aspetto, per il suo profumo, che mi riporta a tempi passati (una mia reminiscenza).
Recentemente ho avuto modo di vedere una vecchia chitarra tiorbata e ne allego alcune foto.
Lo strumento presentava diversi danneggiamenti e avrebbe avuto bisogno di interventi di restauro. Le corde, come si vede nella foto, sono legate direttamente attorno al legno del ponte, senza osso. Ma credo che sia una modifica successiva alla costruzione originale, dato che il blocchetto presenta un inserto.
Le foto, fatte un po' di fretta, non sono molto belle, ma magari possono essere utili a qualcun altro che voglia cimentarsi in questo affascinante strumento.
Valter

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chitarra-lira-3-rid.jpg [130.1 KiB]
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Autore:  Pietro [ 07/04/2020, 9:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chitarra tiorbata
Veramente un ottimo contributo con questo strumento. Penso anch'io che il ponticello sia stato modificato, magari causa qualche rottura. Le foto sono migliori di quelle che faccio io, ma questa è una mia lacuna, per quanto mi applichi alla fine così mi vengono... spero solo di riuscire a rendere l'idea dei procedimenti costruttivi. Il pioppo cipressino marezzato è lo stesso che ho usato per la mia chitarra romantica (presente nel forum in questo stesso settore) e visto che mi aveva soddisfatto sia come estetica che come qualità sonore ho fatto il bis con questa tiorbata. La paletta dei basi volanti è praticamente diritta mentre quella del mio strumento è leggermente inclinata all'indietro (il modello mio di riferimento così era) ma come resto siamo li con due diversi piani per le corde tastabili e per i bordoni.
Che il suono di questi strumenti abbia un indubbio fascino lo sto sperimentando anche con lo strumento in bianco e auspico pure io che le immagini appena postate siano di ulteriore stimolo per chi voglia cimentarsi nella costruzione.

Cordialità - Pietro -
Autore:  wallace [ 07/04/2020, 15:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chitarra tiorbata
Sì, ho visto la tua chitarra romantica: bellissima!
Io ho usato il pioppo per una viola e un violino (elettrico ma con forma tradizionale). L'unico problema è la sua disomogeneità: in certi punti è durissimo, mentre in altri è più morbido. Non ho mai provato a piallare dei pezzi di misura chitarra, ma immagino non sia facile ottenere spessori costanti.
Per la tiorbata delle foto, mi fa piacere che possano essere utili. Devo aggiungere che, malgrado le varie crepe e altri problemi, e malgrado anche la strana legatura delle corde, aveva un bellissimo suono caldo. Purtroppo non ho avuto il tempo di rilevare misure, ecc. Però mi sembra che la paletta fosse un pezzo unico con il manico.
Non ho capito bene il modo in cui è giuntata nella tua.
Valter
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