Liuteriaitalia

Ogni tanto metto dei bigliettini nelle foto, come promemoria, perché quando va bene passa almeno un anno da uno strumento all'altro.
Per l'incollaggio dei rinforzi mi sono fatto dei morsetti di compensato.
Sarebbe meglio piegare il compensato da 0,8, prima di ritagliare i rinforzi, per fargli seguire meglio la curvatura. Ma non l'ho fatto e nei punti più curvi ho spessorato un po' ai lati o al centro, a seconda dei casi, forzandoli con i morsetti.

...incollaggio manico e tavola...

...segue...

Dato che non mi piace vedere la barretta dei tasti nella fessura ai lati della tastiera, asporto un paio di millimetri di gambo, come per le tastiere che hanno i bordi di legno chiaro, e dopo il taglio a filo, riempio la fessura con stucco. In questo caso ho usato colla epossidica mescolata con polvere fine dello stesso palissandro della tastiera.
Dopo la scartavetratura non si vede più niente, anche perché rimane solo il sottile riempimento.
Poi sono passato alla lisciatura finale dei lati della tastiera e alla smussatura dei tasti.

Dire che è un lavoro pulito e accurato è dir poco!

Davvero un bel lavoro, è un piacere seguirlo!!

Maxlucca e Manu, grazie.
Faccio un passo indietro con la filettatura.
Prima di montare la tastiera, ho filettato la cassa.
Invece del supporto per fresare Proxxon, per la prima volta ho usato il piccolo accessorio per filettare Binding Router Guide della StewMac e mi sono trovato bene. Funziona con il trapanino Dremel, è leggero e maneggevole e gli scavi risultano abbastanza precisi anche nei punti di curvatura un po' difficili.
Per la filettatura della cassa ho usato due filetti da violino nero-bianco-nero accostati e un filetto da chitarra chiaro con bordo nero-bianco-nero.

La lampada dentro la cassa mi permette di vedere in trasparenza le catene, per predisporre i pezzi di legno che inserisco nel montaggio del ponticello per controbilanciare la forza dei morsetti laterali, che altrimenti sfonderebbero la cassa.

Dopo aver incollato il ponticello, ho realizzato a mano, con coltello e scalpello, la scanalatura per l'osso, ma sarebbe stato meglio predisporre una dima e fresarla prima di incollare il ponticello, perché non mi è venuta molto precisa (e lo stesso per i fori).
Avendo fatto le prove di intonazione per decidere quanto compensare il diapason col ponticello incollato, ho dovuto eseguire la scanalatura un po' più arretrata rispetto a dove mi sarebbe piaciuta. Mentre se avessi avuto la scanalatura già fatta avrei potuto arretrare il ponticello completo.
Comunque ho aggiunto 2 mm di compensazione sul MI cantino e 5 sul MI basso, in questo modo l'intonazione al 12° tasto è centrata.

Il pezzo di listello trapezoidale è servito (tenuto contro all'interno della tavola) per non scheggiare i fori all'interno della cassa. Presenta solo 5 fori perché ho fatto il primo foro senza e, solo dopo aver visto che il compensato di betulla all'interno si è un po' scheggiato, ho messo il contro legno per i successivi, tenendolo in posizione con i listelli che si vedono, forzati (un po') tra il fondo e la tavola.

Ho utilizzato meccaniche Wilkinson che riproducono quelle originali delle vecchie Gibson, però mi sembrava che le palette di plastica non si accordassero esteticamente col resto e le ho rifatte in palissandro.
Ho tornito un cilindro a 20 mm di diametro, costituito da diversi pezzi incollati assieme per avere la venatura trasversale alla lunghezza.
Ho fatto i fori per i gambi delle meccaniche, tenendo fermo il pezzo in una basetta di legno che mi è servita anche per tagliarli.
Ho tagliato delle fette di 8 mm, scartando i punti degli incollaggi, poi le ho modellate con lime e carta abrasiva.
Ho eliminato le palette di plastica e ho inserito quelle in legno al loro posto, forzandole sui perni con colla epossidica.

...segue...